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Recensione #185: Kickboxer 2 - Vendetta per un angelo

mercoledì 2 dicembre 2015

Da quanto tempo cercavo di trovare questo film! Ricordo che l'unica volta che lo vidi avevo circa 11 anni e mi fu prestato in vhs da un mio compagno di classe. Da li in poi non l'ho più visto, e nonostante provassi a cercarlo su internet trovavo soltanto versioni in lingua originale senza sottotitoli. A Gloria era piaciuto il primo Kickboxer, quello con Van Damme, e io le parlai bene anche di questo... finalmente la ricerca è finita! Eccoci qui, con la consueta ciotola di pop corn, la nostra gatta Maya che salta da un paio di ginocchia all'altro, giusto per rompere un po' le palle, e il nostro tabacco: iniziamo.
Questo film è del 1990 e riprende la storia quasi dal punto in cui il primo l'aveva lasciata. David Sloane, dopo la morte dei suoi due fratelli Kurt ed Eric, si da all'insegnamento delle arti marziali a Los Angeles. Lui non sa che in Thailandia c'è molto disonore per la sconfitta di Tong Po per mano del fratello Kurt, così un imprenditore vuole una rivincita a tutti i costi per difendere l'onore della Thailandia. Ferito, David riceve la visita di Xian, il maestro che portò suo fratello Kurt alla conquista della corona di campione in Thailandia, che cercherà di rimetterlo in sesto. Perchè questo capitolo della saga di Kickboxer ci piace più degli altri? Perchè in un modo o nell'altro cerca di riallacciare la storia al precedente film, creando così una linea temporale con un senso. Non ci piacciono quei seguiti che sono film a se e sfruttano solo il nome di un cult per avere un po' di pubblicità (operazione fatta con i vari seguiti de Il Corvo, che sono uno peggio dell'altro). Nonostante questo, devo ammettere che me lo ricordavo in modo differente, infatti stilisticamente parlando la pellicola d'azione ha non poche magagne.

Una delle magagne... dialoghi un po' poverelli...

La più grande di tutte è il voler mettere insieme troppe situazioni: David insegna ai ragazzini, David ha guai economici, David torna a combattere, il miglior allievo di David lo lascia per soldi, in Thailandia vogliono la rivincita... e dovremmo continuare per un altro po' ma ci fermiamo. Così facendo il regista Albert Pyun (lo stesso di Kickboxer 4) ha concentrato troppe situazioni in un'ora e mezza di film e, per risolverle tutte, è stato costretto a girarle in maniera molto sbrigativa. Ciò ha comportato anche una scarsa cura dei personaggi. Magari pensava non ce ne fosse bisogno, ma non ha considerato che David Sloane è il terzo fratello, nel precedente film non è neanche menzionato, e doveva dargli più spessore, più “spazio umano”. Stesso discorso per i due imprenditori stronzi, ma qui possiamo passarci più sopra. Unici personaggi/attori ereditati dal primo film sono il maestro Xian e Tong Po. Il cast cazzo, il cast! Non me lo ricordavo proprio, ma con questi attori Pyun avrebbe dovuto spaccare il culo ai passeri! A fare David c'è Sasha Mitchell (anche nel 3° e 4° capitolo), Dennis Chan è sempre il maestro Xian e Michael Qissi è sempre Tong Po, Matthias Hues invece è nuovo del cast (Arma non convenzionale) e ha la parte di un combattente un po' stronzetto. Oltre a loro però ci sono anche un paio di volti illustri nuovi, come quello di Cary-Hiroyuki Tagawa (Resa dei conti a Little Tokyo, Mortal Kombat, Tekken...) un attore che negli anni '90 era in quasi tutte le pellicole d'azione toste e faceva sempre la parte dello stronzo, qui interpreta l'imprenditore Thailandese che vuole organizzare la rivincita di Tong Po. L'altro volto noto è quello di Peter Boyle, il grande attore che interpretò il mostro di Frankenstein in Frankestein Yunior (e anche un sacco di altri film!), che qui ha la parte di un altro imprenditore, quell'imprenditore che tessera il miglior allievo di David.

Volti noti gente, volti noti!!
Comunque la sensazione che si ha riguardando un film che non vedi da 20 anni è bellissima, soprattutto se è un genere che ami (parlo per me, Gloria apprezza le pellicole action vecchia scuola, ma non fino al punto di amarle eh!) e, nonostante non sia stilisticamente impeccabile, non ce la sentiamo di punire Kickboxer 2. Chi ha visto il primo dovrebbe vedere anche questo! Ultima considerazione: se ci fossero state meno storie interne o comunque con importanze diverse, con un cast e un titolo del genere Albert Pyun avrebbe potuto fare un signor film... peccato!

AZIONE: x3
COMMEDIA: - 
DRAMMATICO: x1
ROMANTICO: -
HORROR: -
FANTASCIENZA: -
FANTASY: -



Il voto di 365film:





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