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Risse violente: Il Redentore - Redeemer

domenica 31 gennaio 2016

Si beh, qualcuno di voi ha notato che negli ultimi giorni l'horror latita nella rete? Non ci sono segnalazioni di film nuovi, niente per cui valga la pena spendere un paio di ore (tranne le versioni italiane di V/H/S, ma noi le abbiamo viste in lingua originale e sottotitolate, a suo tempo), quindi... Gloria ha alzato le mani, io invece ho momentaneamente virato sull'azione. E devo dire che ho scoperto un piccolo sottobosco di attori e film nuovi che non conoscevo; abbiamo già affrontato il discorso del tracollo del genere action dagli anni '90 a oggi, no? Comunque, più che tracollare, l'action è diventato un po' di nicchia, continuano ad esserci le grandi produzioni come l'ultimo, orribile Transporter, ma per il vero amatore del genere c'è tanto da scoprire. Nello scorso post di Risse violente vi avevo parlato di Undisputed 3 con degli attori cazzuti che sembrano usciti da un videogame, beh, spulciano la rete mi sono informato su uno di loro, vale a dire Marko Zaror, e ho scoperto che il Cile è una vera e propria star (scommetto che se viene in Italia non se lo fila nessuno, ma qui basta che ci danno Gigi D'Alessio e i cinepanettoni...). Nella sua filmografia sono molte le cose curiose da vedere ma per questa volta ho deciso di puntare sul suo ultimo lavoro, vale a dire Redeemer. Beh, la trama è semplicissima, ma allo stesso tempo ha un qualcosa di originale: un tale di nome Pardo ha fatto qualcosa in passato di cui si è pentito, perciò oggi aiuta in stile supereroe tutti quelli che gli chiedono aiuto, ma prima di iniziare i suoi "lavori" ha un singolare rito da fare: un giro di roulette russa, per vedere se quello che sta per fare va bene a Dio oppure no. 

"Muoio o non muoio?!?"
Che vene pare? A me questa cosa ha gasato tantissimo, quindi non ho perso tempo, ho rimediato la pellicola e l'ho vista tutto d'un fiato. Prima i difetti: non so bene se sia dipeso dal copione o dagli attori, forse da entrambi i fattori, ma il livello di recitazione e quindi di coinvolgimento è davvero basso purtroppo. Dialoghi spesso banali e a volte inesistenti causano un non-coinvolgimento dello spettatore che può essere davvero deleterio e causare un effetto sonno immediato. Ora passiamo ai pregi: se da una parte manca qualcosa, dall'altra c'è da dire che per essere un film cileno, e che quindi ha poco mercato, la fotografia è davvero ben fatta e molto curata. Tempi di narrazione abbastanza azzeccati danno l'effetto che questo Redeemer sia un film sviluppato con un buon budget. Il pezzo forte di pellicole così sono, manco a farci apposta, le gran botte che si vedono dall'inizio alla fine. Botte di qualità, altissima qualità. Il protagonista, il nostro Marko Zaror, è un autentico atleta, riesce a fare cose che difficilmente gli si attribuirebbero, vista la sua stazza. 

"Guarda mamma, senza fili!"
Un cristo di quasi due metri che fionda calci rotanti in aria come se fosse leggero come una piuma, è davvero incredibile. Ovviamente è lui il pezzo forte della pellicola, questo ex sicario malinconico e disperato che cerca "redenzione" in tutto ciò che fa. Fantastici i combattimenti, dall'inizio alla fine, anche se il più delle volte ci troviamo di fronte ad una scena di cui si intuisce già l'esito, essendo Marko praticamente il doppio dei suoi avversari (di solito infatti il protagonista è più piccolo dei suoi nemici, un po come Davide e Golia; per simboleggiare la difficoltà di ciò che stiamo per vedere insomma). 

Usate quante pistole vi pare... tanto i calci rotanti in faccia non ve li leva nessuno!
Comunque, Redeemer non è al livello di Undisputed 3, ma comunque per gli amanti dei calci in faccia è una visione che non può mancare, soprattutto visto che siamo in una realtà cinematografica che scarseggia di queste cose.  
Oh cazzo, stavo quasi per dimenticarmi! Bellissima la citazione di Arancia Meccanica all'inizio del film, che riprende in parte la scena dello stupro di gruppo nel teatro abbandonato! Il regista, Ernesto Díaz Espinoza, è un grande!

Date uno sguardo al trailer, QUI!


Risse violente: Undisputed III: Redemption

venerdì 22 gennaio 2016

Tanta, veramente tanta roba. Inauguriamo la nostra nuova rubrica "Risse violente" con un film che ha dell'incredibile. Fin'ora della saga di Undisputed avevo visto soltanto il primo film, quello con Wesley Snipes e Ving Rhames, ma devo ammettere che seppur ci siano degli attori di spessore e con un nome, la pellicola mi aveva a suo tempo deluso per la pochezza mostrata nelle scene di combattimento. Tempo fa, in una delle mie ricerche mi imbatto in una discussione su questi film, dove venivano osannati sia il secondo che il terzo capitolo. Mi sono detto "Cazzo, ma vuoi dire che...?!", quindi mi sono messo a cercare, nella speranza di potermeli gustare sul mio comodo divano.

Rilancio della serie "I Racconti della Cripta". C'è lo zampino di Shyamalan

venerdì 8 gennaio 2016

Una bella notiziona per tutti gli appassionati del genere! anche noi, quando l'abbiamo letta ci siamo gasati e non poco!Si da il caso che un certo M. Night Shyamalan (ve lo ricordate? Il sesto Senso, Unbreackable e il recente The Visit, tanto per dire qualcosa...) abbia intenzione di rilanciare la serie tv I Racconti della Cripta, che andò in onda dal 1989 al 1996 su HBO. La nuova versione sarà trasmessa da TNT e sarà lo show di punta in due ore settimanali di programmazione horror. Shyamalan avrà il ruolo di co-produttore esecutivo insieme ad Ashwin Rajan per la Binding Edge Pictures.
Il registone ha detto “Sono cresciuto guardando I Racconti della Cripta ed avere l’opportunità di far parte di un brand così amato e di potermi spingere oltre i limiti del genere horror in televisione è un’opportunità che mi ispira. Non vedo l’ora di mettermi al lavoro.
Purtroppo dovremmo aspettare l'autunno di questo novo anno per poter iniziare a vedere qualcosina, nei prossimi mesi comunque saranno rese note anche le altre serie che faranno parte della programmazione!

tratta dai famosi fumetti...

Tutto ciò mi fa venire in mente quando, uno o due anni fa, adesso non ricordo, contattai le "capocce" della serie a fumetti Splatter per cercare di riesumarla dopo anni di inattività. Di fatto il progetto con me non si concretizzò, ma fortunatamente per gli appassionati diedi il via a quello che oggi è il ritorno in grande stile della famosa rivista.

NOZIONI: Per chi non conoscesse questa serie cult... ecco qui un po' di delucidazioni by Wiki.

I racconti della cripta (Tales from the Crypt) è una serie televisiva statunitense trasmessa dal 1989 al 1996 dall'emittente televisiva HBO.
Ispirato al film del 1972 Racconti dalla tomba, a sua volta basato sul leggendario fumetto della EC Comics edito da William Gaines, in Italia le prime due stagioni della serie vennero trasmesse con il titolo Racconti di mezzanotte; in Italia il telefilm conobbe una certa notorietà già nel 1989 quando i primi tre episodi (The Man Who Was Death, And All Throught the House e Dig That Cat... He's Real Gone), vennero trasmessi in un film di 90 minuti per il cinema, dal titolo Racconti dalla cripta. Nell'edizione italiana il guardiano della cripta è chiamato zio Tibia (come il presentatore dello Zio Tibia Picture Show).

Il cerchio si chiude: Creed

Si ricomincia...
E' proprio il caso di dirlo gente, con l'uscita di Creed – Nato per combattere, il cerchio si chiude, tornando al punto di partenza... ma farà un altro giro? 
Ieri sera io e Gloria siamo tornati a casa alle 11 e mezza, lei, stanchissima se n'è andata a dormire ma io invece, essendo meno stanco perchè non ho ancora un lavoro, mi sono voluto vedere un bel film. Proprio ieri mattina avevo trovato disponibile, sottotitolato in italiano, questo nuovo Creed... e che fai, non lo vedi?!? Io sono da sempre un grande fan della saga, ho apprezzato anche i capitoli che sono piaciuti meno alle masse, come Rocky 3 o 5, o addirittura l'ultimo Rocky Balboa, giudicato da tanti una forzatura. Sarà, ma per me in questa saga forzature non ce ne sono state, tutti i film, dal primo all'ultimo, rappresentano la parabola di un individuo, cazzuto e determinato. Ce ne stanno tanti in giro per il mondo, e Rocky è un esempio calzante di come ci si dovrebbe comportare di fronte a molte situazioni difficili... poi vabè, c'è Sylvester Stallone, si ammazzano di botte, ecc... ma a suo modo è educativo.

A Sly dona il ruolo di mentore.. si si!
Avevo un po' di paura, lo confesso, nel guardare questo nuovo Creed, qualche mese fa, quando vidi il primo teaser poster pensai “Uno spin-off di Rocky... uhm....”. Stamani sono qui a scrivere, e vi dico che devo ritirare quel “Uhm...” scettico. Creed è un bel film, reale, ben recitato ed emozionante. Reale perchè? Semplice, qui vediamo il non più protagonista Rocky con tutte le sue debolezze, psicologiche e fisiche. Un uomo acciaccato, vecchio e stanco, logorato da anni di boxe e botte in testa ed emotivamente fragilissimo a causa della perdita di tutti i suoi cari (non il figlio che vive altrove però). Questo Creed ripercorre quasi le orme del primissimo Rocky, quando ad un pugile che non era nessuno fu data l'opportunità di diventare campione del mondo. Al figlio di Apollo capita proprio questo, ma non perchè viene pescato a caso, ma proprio per via del suo cognome. Il rapporto che si crea tra Adonis e Rocky è profondo e sincero, in apparenza sembra quello semplice tra allenatore e allievo, ma in verità è come se fosse un rapporto padre figlio, visto che Rocky il suo di figlio ce l'ha lontano e Adonis il padre non l'ha mai conosciuto. Emozionanti gli allenamenti, belli e cazzuti gli incontri, soprattutto l'ultimo, dove finalmente sono tornato a stringere i pugni mentre guardo un film di boxe, e soprattutto, io ve lo devo dire, in questo film Rocky mi ha fatto tenerezza. Dovrei spoilerare un po' per spiegarvi il perchè, ma visto che questo film è uscito adesso adesso non ne ho voglia, quando lo guarderete, se siete, come me, dei fan del personaggio, lo capirete. Per me che ci sono cresciuto, Rocky è un po' come uno di famiglia. Il finale è aperto, si ha come la sensazione che dopo 6 film che portano il titolo di “Rocky” ce ne siano altri 6 riguardanti “Creed”, ecco perchè all'inizio dell'articolo, mi sono chiesto se il cerchio farà un altro giro... da amante del genere, seppur a rischio ripetitività, io ci spero... Buona visione!

Volete gustarvi il trailer? cliccate QUI


Recensione #208: Una poltrona per due

venerdì 25 dicembre 2015

E' Natale! E Natale si sa, vuol dire famiglia, ricordi, infanzia, e in un certo senso anche abitudini. Natale è quel qualcosa che rende famigliare ogni singolo momento della giornata, quindi per  noi, Natale è Una poltrona per due. Si lo sappiamo, l'hanno fatto ieri sera alla tv, come ogni anno, ma noi, visto che questi giorni sono caotici e confusionari lo recensiamo oggi!

Recensione #207: Non dirle chi sono

giovedì 24 dicembre 2015

Proseguiamo sulla scia dei vecchi film, quelli che vedevamo da bambini. Tutto questo cercare ci ha messo in moto la fantasia e ci ha riaperto quella parte del cervello dove sono inscatolati tutti i ricordi d'infanzia, anche quelli che non ricordi di ricordare. Così, ecco che mi riviene in mente una vecchia commedia romantica che vidi quando avevo circa 6 o 7 anni: Non dirle chi sono. “Amò, l'hai mai visto? È quello con l'attore che fa i film di Scuola di polizia..” chiedo a Gloria “Uhm... non mi pare sa... è carino?” “E chi cazzo se lo ricorda? Però credo possa piacerti!”. Una vita per tirar giù questo film, credeteci... ma alla fine è nostro!

Recensione #206: Double Dragon

mercoledì 23 dicembre 2015


Bene bene, si è sparsa la voce quindi che noi siamo in grado di scovare anche i film caduti nel dimenticatoio! Il nostro follower Mike ci ha chiesto la recensione di un film che ne io ne Gloria avevamo mai visto, seppur datato 1994: Double Dragon. Devo dire che quando abbiamo aperto la mail e l'abbiamo letta io ho strabuzzato gli occhi, Double Dragon è un celebre videogame anni '90 e io l'ho consumato da bambino! Dopo un po' di cerca e ricerca... eccolo qui!

Recensione #205: Slither - Una fame da paura

martedì 22 dicembre 2015

Wow, che roba. Spulciando un sito di cinema ci è apparso un vecchio articolo riguardante Slither, un film che uscì nel 2006. Mi sono subito voltato verso Gloria chiedendole “L'hai visto questo?” e lei “No, sta roba qui mi manca..”. Quale migliore occasione di fare un bel ripasso e di scriverci su due righe!

Recensione #204: Italiano Medio

lunedì 21 dicembre 2015



Dopo molto tempo, è giunta a noi la richiesta di una recensione in particolare. La nostra follower Catia ci ha chiesto cosa pensiamo del film Italiano Medio, di Maccio Capatonda. Che dire, avevamo in programma di vederlo appena fosse uscito, ma probabilmente tra vari cazzi lavorativi e altro ci è completamente passato di testa. Brava Catia, grazie del promemoria, provvediamo subito!

Recensione #203: Il Tredicesimo Piano

domenica 20 dicembre 2015



E' da qualche tempo che ci ha preso di rimediare vecchi film anni '90 o giù di li. Tutto è cominciato con quella roba chiamata Fantaghirò (fortunatamente qui ne abbiamo recensito uno solo... ma li abbiamo visti fino al fottuto quarto!), per poi proseguire con film che avevamo completamente rimosso. Uno di questi è quello di stasera, di cui sia io che Gloria ci ricordiamo il trailer che mandavano quando uscì: Il Tredicesimo Piano. Ci siamo, si parte.

Recensione #202: Lo Sciacallo - Nightcrawler

sabato 19 dicembre 2015

In cuor mio ho sempre pensato che il lavoro in proprio fosse per lo più della gente senza scrupoli, senza etica morale, capace di calpestare i valori umani come fossero delle cartacce. Con questo non voglio dire che tutti i lavoratori che hanno una propria attività sono dei mostri, ma se vuoi diventare  un punto di riferimento, un qualcuno, l'anima al diavolo la devi vendere. Dico questo perchè proprio in questi giorni sto chiudendo definitivamente la mia attività di agenzia pubblicitaria e quindi è come se vedessi scorrermi davanti gli ultimi 3 anni contornati di qualche soddisfazione (poche) e da tante, ma tante incazzature. Ovviamente Gloria sa di cosa parlo, quindi ecco che in questi giorni, su Sky, trasmettono a manetta questo film dal titolo Lo Sciacallo. Avevamo dato una rapida letta alla trama e l'avevamo registrato per vedercelo con calma. Beh, stasera ne avevamo voglia.

Recensione #201: 3-Headed Shark Attack

venerdì 18 dicembre 2015

Era da un bel po' che non ci guardavamo uno shark movie come si deve, e per “come si deve” intendiamo bello villano. Visto che stasera siamo riusciti a trovare questo 3 Headed Shark Attack non ci siamo persi l'opportunità di tesserne le lodi, quindi... eccoci qui col nostro ciotolone di pop corn!

Recensione #200: Franklyn

giovedì 17 dicembre 2015

Era da molto tempo che volevamo vedere questo film, per l'esattezza da quando io e Gloria ci siamo conosciuti. Questo Franklyn infatti è datato 2008, ma per un motivo o per l'altro, nel corso di questi anni era finito nel dimenticatoio. Quale occasione migliore per vederlo se non quella della duecentesima recensione? Bene, intanto, qualche parola sulla trama, che questa volta è difficile.

Recensione #199: Ronaldo

mercoledì 16 dicembre 2015

Probabilmente ho riportato una frattura alla costola dopo aver costretto Gloria a subirsi questa visione. Come avrete letto, o magari lo farete, nella pagina CHI SIAMO del nostro blog, mia moglie non ama i film d'azione, ok, ma un'altra cosa che odia è lo sport, e il calcio è uno dei principali sport da lei non sopportati. Con la scusa “Vediamo qualcosa di diverso, almeno scriviamo un po' di tutti gli argomenti” si era, li per li, convinta... Ma poi durante la visione ci ha ripensato di brutto. Ebbene, ormai il dado è tratto e noi abbiamo visto Ronaldo, il film documentario biografico basato sulla carriera e la vita di uno dei più grandi calciatori contemporanei.
 
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